Il progetto Genitori&Figli del Gruppo Abele riapre lo spazio all'aperto per famiglie dove i bambini possono ideare e realizzare i propri luoghi di gioco e relazioni
La vita dei bambini negli ambienti digitali: il progetto Genitori&Figli del Gruppo Abele organizza il 7 marzo alle 18.30 un incontro con lo psicologo e psicoterapeuta Alberto Rossetti
A promuoverlo Gruppo Abele e Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia
Parte il progetto FormTOInform, per il coinvolgimento di giovani attraverso attività di educazione alla cittadinanza mondiale e alla sostenibilità, sul tema delle migrazioni ambientali
Il carnevale per genitori e figli organizzato dal progetto Genitori&Figli e dalla Drop House del Gruppo Abele con gli enti della rete dei Poli 0-6 di Torino
Tra le attività del progetto Genitori&Figli del Gruppo Abele per il 2023, i Laboratori sono momenti di gioco, creativi, artistici per tutti i componenti della famiglia
Alberto Rossetti, psicologo e psicoterapeuta, autore per Edizioni Gruppo Abele di "La vita dei bambini negli ambienti digitali" cerca nel saggio di superare le visioni ideologiche fra pro e contro le tecnologie nella vita dei bambini. Gli abbiamo fatto qualche domanda
Lottare contro le dinamiche da cui si genera la violenza è una responsabilità che abbiamo tutte e tutti. Perché un problema tanto importante non si riduca a uno spot lungo appena un giorno
Grazie ai 4400 euro raccolti con il crowdfunding Coast to Costa, abbiamo potuto creare una struttura importante per tanti giovani. Ma il sogno del camp è rinviato
L'aggressività nei confronti dei genitori è un problema che spaventa le famiglie. Dalle piccole richieste alle minacce di morte, l'escalation può essere fermata chiedendo aiuto. Il Gruppo Abele ha attivato un progetto specifico a proposito: Le Querce di Mamre. Intervistata da Natalie Sclippa de Lavialibera, ne ha parlato Adriana Casagrande
Il malinteso della vittima è il saggio appena pubblicato dalle Edizioni Gruppo Abele e scritto da Tamar Pitch, docente di filosofia e sociologia del diritto a Perugia, a cui abbiamo fatto qualche domanda per capire il paradosso di una società che per numeri risulta sempre più sicura eppure sempre più a livello individuale, richiede sicurezza
Una proposta di legge di iniziativa popolare per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico sostenuta da 12.000 firme, 40 associazioni e 21 sindaci. È questo il risultato della campagna "Giochiamo la nostra partita" portata avanti negli scorsi mesi da 40 realtà del terzo settore, tra cui Libera Piemonte, Sermig, Gruppo Abele, CIGL e Acli