"L'indifferenza è la malattia mortale del nostro Paese. Non dobbiamo stancarci di combattere questo deficit etico perché senza responsabilità non c'è democrazia, la responsabilità è la spina dorsale della democrazia". Con queste parole don Luigi Ciotti apre #monitorando, la prima scuola nazionale di anticorruzione civica che si è tenuta alla Certosa1515 di Avigliana dal 14 al 16 luglio
Se corruzione è cum-rumpere, ossia spezzare la fiducia sociale che tiene unita e fonda una società, l'impegno degli onesti deve essere orientato a ricucire quello strappo tramite rinnovati percorsi di cor-reponsabilità come la Scuola anti-corruzione che si terrà ad Avigliana dal 14 al 17 luglio
A 33 anni dall'assassinio del Procuratore di Torino Bruno Caccia, a Milano si è riaperto il processo di I grado che vede come imputato Rocco Schirripa. Nell'udienza gli avvocati del Ministero della Giustizia, della Regione Piemonte, del Comune di Torino e di Libera hanno presentato la richiesta di costituzione a parte civile
L'abbiamo incontrata a Torino, il 18 giugno scorso, negli spazi della Fabbrica delle "e", a poche ore dal debutto nazionale dello spettacolo "La donna che cammina sulle ferite dei suoi sogni" che racconta la sua esperienza umana e professionale partendo dalle fotografie.Ma, soprattutto, racconta di quella città che per lei ha rappresentato gioie e dolori.
Dal 2013 all'inizio del 2016, Libera e Gruppo Abele si sono spese per dare una voce forte alla società civile e domandare al decisore nazionale tutte quelle norme anticorruzione non ancora approvate, o modificare quelle insufficienti. Un milione di persone si sono unite sotto il nome di "Riparte il futuro". Oggi occorre però fare un passo in più
Dal 23 al 29, maggio la prima iniziativa congiunta tra FederSpecializzandi e Illuminiamo la Salute, ormai in procinto di firmare un protocollo di collaborazione che prevederà una serie di attività formative volte a promuovere e diffondere una cultura della legalità per un diritto alla salute fondato su uguaglianza, appropriatezza e responsabilità
"La mafia fa parte integrante della storia d'Italia. Vi ha messo lunghe e larghe radici. Ma la storia lontana e recente d'Italia viene scritta ignorando la sua esistenza. Come se la mafia non l'avesse attraversata dalla nascita del Regno unitario fino a oggi", scrive nel suo ultimo saggio Nando dalla Chiesa, insegnante di Sociologia della criminalità organizzata a Milano e presidente onorario di Libera. Lo abbiamo intervistato in occasione della presentazione di Passaggio a Nord (Edizioni Gruppo Abele) al Salone del Libro di Torino
Per il Salone Off, si è tenuta a Binaria la presentazione dell'ultimo libro di Daniele Poto, Italia diseguale (Edizioni Gruppo Abele). Un saggio che approfondisce il tema della diseguaglianza partendo dalla domanda provocatoria: L'Italia è un paese povero abitato da ricchi o, viceversa, un paese ricco abitato da poveri?Il libro affronta la povertà da molteplici punti di vista: l'accanimento sulle pensioni, la politica fiscale, lo "sfogo" della beneficenza, il mancato reddito di dignità o di cittadinanza, l'incidenza della criminalità e della corruzione a livello endemico.Abbiamo intervistato l'autore.
Quanto costa all'Italia la sua corruzione? In molti parlano di 60 miliardi di euro ogni anno, ma non è chiaro chi l'abbia detto per primo. Al netto dei numeri e delle ricerche, il costo principale della corruzione è contenuto nella sua stessa etimologia latina: cum-rumpere significa infatti liquefare, spezzare, distruggere il patto sociale che ci tiene uniti.
Dopo tre anni di impegno sul fronte della lotta alla corruzione tramite la campagna Riparte il futuro, l'azione del Gruppo Abele e di Libera per il 2016 sui temi va a rinnovarsi. La campagna Riparte il futuro prende una strada a sé, indipendente da quella delle due associazioni che l'hanno fondata e promossa
La XXI Giornata della Memoria e dell'Impegno in favore delle vittime delle mafie ha unificato migliaia di piazze italiane, coinvolgendo 350mila cittadini. A Torino, 10mila persone hanno sfilato nel centro della città e nel pomeriggio hanno animato i workshop formativi. Nel video, realizzato da Libera Piemonte, il racconto della Giornata
Il 7 marzo, per il ventennale della legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia, Libera organizza una giornata di riflessione e confronto sul tema, per raccontare i risultati raggiunti ma anche evidenziare i nodi e le contraddizioni da risolvere