Nelle vite di terapeuti, medici, operatori sociali, persone fragili e non soltanto - nella vita di tutti - dovrebbe giocare un ruolo primario la speranza. Lo ricorda, nella prefazione al libro La pratica quotidiana della speranza. Storie di guarigione (ed. Mimesis), a cura di Giuseppe Tibaldi, pure don Luigi Ciotti che, col suo Gruppo Abele, non smette di dare ascolto e attenzione a chi sta ai margini: "La sfida (…) è passare dall'apatia della sopravvivenza alla rinascita della passione di vita: passione di relazione, di ricerca, di libera costruzione di sé (…)"
Fino al 15 febbraio, la libreria del Gruppo Abele propone il catalogo della storica casa editrice al prezzo scontato del 20%. Per scoprire un mondo grandissimo di storie e riflessioni
Che cos'è la memoria? Esiste un "modo giusto" e uno "sbagliato" di praticarla? Che ruolo hanno i testimoni nella costruzione della memoria e quanto li si è caricati di un peso simbolico al di là delle loro storie? La memoria celebrativa ha concorso alla rinascita delle destre fasciste e razziste? Ne parliamo, in occasione della Giornata della Memoria, con la semiologa Valentina Pisanty, autrice per Bompiani del saggio "I guardiani della memoria e il ritorno delle destre xenofobe"
Raccontare la Shoah ai più piccoli. Nella settimana della Giornata della Memoria i librai di Binaria, libreria del centro commensale del Gruppo Abele, propongono, fino alla fine del mese, un'esposizione di trenta titoli dedicati ai lettori dai 6 anni alla pre-adolescenza. Qui ne presentano alcuni
Un'intervista di Francesca Angeleri a Fabio Cantelli Anibaldi, una delle voci della docu-serie di Netflix SanPa, che racconta il suo arrivo al Gruppo Abele dopo aver lasciato San Patrignano
Il Covid 19 ha bussato anche alle porte dell'Africa con effetti, almeno finora, meno catastrofici di quanto previsto dall'Oms. Qui il racconto di come la Communauté Abel in Costa d'Avorio ha affrontato la pandemia e con quali progetti sta guardando al futuro
Pubblicato il nuovo Bando di Servizio Civile Universale con scadenza prorogata al 15 febbraio 2021 alle ore 14. Il Gruppo Abele da quest'anno è ente partner del Comune di Torino e propone 4 progetti di Servizio civile per la selezione di 16 volontari/e. Per qualsiasi informazione relativa ai progetti, contattare la Segreteria del servizio civile dell'Associazione dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 da lunedì a giovedì allo 011-3841090, o all'indirizzo e-mail serviziocivile@gruppoabele.org
L'offerta di un'informazione senza trucchi, che legge il presente e trova, nelle sue pieghe più nascoste e meno scontate, gli indizi per cogliere il futuro: comincia la campagna abbonamenti 2021 de La Via Libera
L'Ufficio Volontari del Gruppo Abele, insieme all'area che si occupa di sostegno alle donne migranti in difficoltà, raccoglie candidature per un anno di esperienza volontaria, rivolta a ragazze con più di 18 anni che abbiano voglia di impegnarsi in un percorso formativo e personale unico
"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani suona oggi come un'accusa all'irresponsabilità, all'ingiustizia, alla mancanza di coscienza e di ragione. Un'accusa al tradimento di umanità" nella Giornata mondiale dei diritti umani, la denuncia di don Luigi Ciotti
Il virus contro i diritti. Ovvero, dove e quanto i governi del mondo hanno approfittato della pandemia per accentrare i poteri, deresponsabilizzare i parlamenti, comprimere il dissenso e penalizzare interi segmenti sociali. Il virus contro i diritti è il titolo del 18esimo "Rapporto sui diritti globali", curato da Associazione Società INformazione onlus con la partecipazione della Cgil e l'adesione di numerose associazioni come Gruppo Abele, Rete dei Numeri Pari, Tribunale dei diritti dei popoli.
Il 3 dicembre, a Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele a Torino, è stata inaugurata l'installazione Così mi parve da luce rifratta, promossa e curata dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, insieme con la nostra raccolta fondi e con Genitori&Figli. L'installazione è legata a una raccolta fondi per l'apertura di una seconda casa rifugio per mamme vittime di maltrattamenti