Una staffetta da Trieste a Oulx, lungo la Rotta Balcanica italiana che porta i migranti dalla Slovenia alla frontiera francese, per poi proseguire verso Nord. Il "Cammino della speranza" - promosso da Missionland, Linea d'Ombra Odv, l'Ente nazionale Giuseppini del Murialdo, l'Istituto sindacale per la cooperazione allo sviluppo, Mamre Torino, la sezione italiana di Danish Refugee Council e Rainbow4Africa – arriverà a Torino il 21 dicembre. Ad attenderlo in piazza Castello ci sarà anche il Gruppo Abele
Diego Molino intervista, sulle colonne dell'edizione torinese de La Stampa, Nicola Pelusi, educatore del Gruppo Abele, referente del progetto Pops, che da anni offre servizi di orientamento al lavoro nelle periferie della città
Avrà come sede la Drop House, centro diurno di Barriera di Milano per donne in condizioni di vulnerabilità. La presentazione ufficiale, nel corso di una serata-evento al Gruppo Abele (Fabbrica delle "e", corso Trapani 91/b) venerdì 3 dicembre alle 18.
Isolamento sociale, da un lato, e convivenza forzata dall'altro; scuola a distanza; palestre, cinema e luoghi di svago chiusi: questo lo scenario collettivo vissuto dai giovanissimi a partire dallo scoppio della pandemia da covid 19. Abbiamo chiesto ad Alberto Rossetti, psicoterapeuta e psicoanalista, di aiutarci a capire come affrontare i principali problemi manifestatisi nelle giovani generazioni in questo ultimo anno e mezzo
Non è una battaglia "privata", personale ma piuttosto una lotta che deve accomunare tutti, perché la violenza contro le donne è una questione innanzitutto sociale. Martina Marletti riflette intorno al 25 novembre, alla complessità di una Giornata e di un fenomeno che non può essere materia da ventiquattr'ore. La scrittrice sarà ospite di Binaria a Rivalta
L'obiettivo del protocollo è quello di "fare emergere tutte quelle violenze consumate in silenzio. Proprio come nel caso di bullismo e cyberbullismo", hanno precisato gli attori protagonisti del documento, molto innovativo visto che per la prima volta l'attenzione è rivolta anche ai minori vittime di atti di bullismo e cyberbullismo per i quali è previsto un servizio di accoglimento e sostegno psicologico. Ma anche agli autori di bullismo
Torino - La Questura di Torino ha siglato oggi un protocollo di intesa in materia di bullismo e cyberbullismo con il Gruppo Abele e il CePsi, Centro Psicoanalitico di trattamento dei malesseri, al fine di consentire l'emersione di quel sommerso di violenze consumate sovente in silenzio
Il 20 novembre 1989 veniva approvata la Convenzione dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Anniversario che oggi, dopo quasi due anni di pandemia, assume un significato particolare: è l'occasione per tornare a una "normalità nuova" in cui i diritti fondamentali dei più piccoli siano prioritari nella pratica quotidiana e conquistino il ruolo che spetta loro nel dibattito politico. Una ricorrenza che anche quest'anno vede il Gruppo Abele coinvolto nelle celebrazioni promosse dal Comitato Unicef di Torino
Il 79% degli adolescenti trascorre 4 ore al giorno sullo smartphone. Un tempo notevole, che apre il campo a una serie di rischi. Abbiamo posto alcune domande a Marcello Di Lella, agente e formatore della Polizia locale di Torino, specializzato nei reati commessi dai e sui minori, e ospite dell'incontro "I pericoli di internet: quello che gli adulti dovrebbero sapere", che si terrà a Binaria il 9 novembre
Se c'è un bisogno che la pandemia ha quasi azzerato è quello di comunità. Le famiglie, in particolare, sono basate su relazioni che sono state ferite. Il progetto Genitori&Figli riapre la Fabbrica delle "e" alle serate del martedì, provando a discutere argomenti complessi della genitorialità. Il 9 novembre il primo appuntamento
46 giorni online. 94 sostenitori. 16.245 euro raccolti. Sono i numeri della raccolta fondi Piccoli spazi urbani di libertà, terminata il 16 ottobre e pensata dal Gruppo Abele per ridare vita al Giardino degli Incanti, spazio di gioco e relazioni per le famiglie
Su Inviato speciale un approfondimento dedicato ai giovani cresciuti in famiglie appartenenti alla criminalità organizzata, al loro futuro e alla scelta di alcune madri di rompere la catena di successione delle famiglie 'ndranghetiste, con un'intervista a don Luigi Ciotti relativa al progetto Liberi di scegliere sviluppato con il Tribunale de minori di Reggio Calabria, per allargare il dissenso alla ndrangheta e tutelare i minori coinvolti nella criminalità organizzata