Immigrazione

NotizieInsieme si può

Concluderà il 31 dicembre il progetto Insieme si può, durato per l'intero 2018 e promosso dal Comune di Milano con la Regione Lombardia, il Gruppo Abele, Libera e il Centro Italiano per la promozione della mediazione di Milano (Cipm), capofila del progetto. Un piano con l'obiettivo di sviluppare uno sportello di assistenza e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata

NotizieTutto il mondo al Gruppo Abele

Dieci associazioni di stranieri, 600 partecipanti e quasi cinque ore di danze, canti, cibo, rappresentazioni artistiche, il tutto aperto con la costruzione del mandala e chiuso da una pizzica collettiva. Questa è stata, domenica 2 dicembre, la quarta edizione de "Le Terre attraverso il mare"

NotizieRivalta, la comunità Il Filo d'Erba e l'invito a restare umani

La comunità per famiglie di Rivalta aveva affisso uno striscione sul muro esterno della propria struttura contro il decreto sicurezza. Nella notte tra venerdì e sabato, qualcuno l'ha rimosso. Per questo, domani pomeriggio, ha lanciato una manifestazione per riscrivere e rendere ancora più forte il messaggio. Convocazione alle 18 in via Roma a Rivalta

Notizie“Qua se piove vien giù tutto”, lo slogan dell’Antropocene

"Le modifiche irreversibili che stiamo determinando agli equilibri dei nostri ecosistemi si traducono ogni anno in più morti, centinaia di miliardi di euro di danni, distruzione delle economie locali, centinaia di milioni di profughi ambientali costretti a lasciare i loro Paesi colpiti molto più dei nostri dai cambiamenti climatici", un'intervista a Giuseppe De Marzo, recente autore di "Per amore della Terra"

NotizieEmergenza migranti in "caduta verticale"

La Direzione centrale immigrazione e polizia delle frontiere fa sapere che i migranti giunti in Italia irregolarmente nel 2018 sono 22.167. Nel 2016 erano stati 181.436, nel 2017 sono stati 119.369. La cifra totale è scesa dell'80.55% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

NotizieCon i migranti per fermare la barbarie

Don Luigi Ciotti, il Gruppo Abele e Libera aderiscono all'appello della Campagna ResistenzAsilo - Diritti, non privilegi!, coordinata da EuropAsilo, rete nazionale per i diritto d'asilo. Con l'intento di dar vita a una giornata di mobilitazioni in tutta Italia, il 27 ottobre, per il diritto d'asilo, per l'accoglienza e contro ogni razzismo

NotizieIl Gruppo Abele alla #PerugiaAssisi2018

Una delegazione del Gruppo Abele ha preso parte, domenica 7 ottobre, alla manifestazione che unisce le due città umbre. Il racconto della giornata vista dai partecipanti della nostra associazione

NotizieEro con Mimmo Lucano, resto con Mimmo Lucano

"Ero con Mimmo Lucano a Riace nel 2004, quando iniziò la sua straordinaria esperienza di sindaco, continuo a esserlo oggi dopo il suo arresto", la nota di Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera sull'arresto del primo cittadino di Riace

NotizieLe mafie (non) sono una priorità di questo Paese

A circa quattro mesi dalla costituzione dell'Esecutivo, non è ancora stata formata la nuova Commissione parlamentare antimafia. "È come se si seguissero altre priorità: in questo momento, per il ministro dell'Interno, la sicurezza è un problema legato all'immigrazione, non alle mafie" ci ha spiegato in un'intervista Isaia Sales

NotizieDiciotti: illegittimo trasferire i migranti in Albania. Unica strada rimane la Riforma del Regolamento di Dublino

Il Gruppo Abele si allinea e diffonde l'ultimo richiamo dell'Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI) in merito alla vicenda della redistribuzione dei 150 cittadini stranieri da poco scesi dalla nave della Guardia costiera italiana

NotizieSituazione nave Diciotti

Libera, Gruppo Abele, Pax Christi e Fondazione Migrantes:" Ben venga la ricerca di accordi vincolanti a livello continentale, ma intanto le persone si soccorrono e si accolgono

NotizieMorire sul lavoro: un olocausto di vita e speranza

Libera e Gruppo Abele sulle morti nei campi agricoli: "occorre chiedersi in che genere di mondo vogliamo vivere. Se in quello dove il lavoro è un diritto e un libero contributo al bene comune, o in quello, che sempre più cupamente si annuncia, dove l'essere umano sfrutta il suo prossimo e c'è solo posto per gli egoisti, per gli indifferenti, per i potenti e per i corrotti"