Il Gruppo Abele e il suo fondatore, don Luigi Ciotti, aderiscono all'appello per il percorso Climate Open Platform, ritenendo fondamentale prendere voce in occasione della COP26 di novembre 2021, a Glasgow dove si riuniranno le nazioni di tutto il mondo per decidere sul futuro di tutti gli abitanti del pianeta. Le tappe di avvicinamento si terranno a Milano, tra il 28 settembre e il 2 ottobre. La Youth4Climate e la PreCOP sono chiamate ad avanzare raccomandazioni e a definire i temi chiave per i negoziati del mese successivo
Dans le cadre de son projet L'ambiente al centro c'est-à-dire l'environnement au Centre, financé par l'église Vaudoise, la Communauté Abel a organisé le mercredi 02 juin 2021, la cérémonie d'inauguration de l'alimentation en énergie solaire du Carrefour Jeunesse
Alcune domande a Stella Levantesi, autrice per Laterza del volume "I bugiardi del clima", inchiesta sulla enorme mistificazione politica, economica e mediatica attuata su uno dei temi-cardine del presente, quello del cambiamento climatico
Alla presenza delle autorità regionali ivoriane e dell'ambasciatore italiano in Costa d'Avorio è stato inaugurato il sistema di alimentazione elettrica a energia solare del Carrefour Jeunesse del Gruppo Abele a Grand Bassam. Il sistema è parte del progetto "L'ambiente al centro" ed è finanziato dalla Chiesa Valdese
Promosso da Legambiente, Greenpeace, WWF, Acli, ActionAid, Arci, Casa Comune, Cittadinanzattiva, Fridays for future, Gruppo Abele, Libera, Link Coordinamento Universitario, Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti, chiede più trasparenza di informazione, partecipazione e confronto con i cittadini su tutte le opere, più qualità dei progetti e rafforzamento della macchina amministrativa
Diffusione capillare, rispetto per l'ambiente, attenzione e amore per il territorio e per chi sul territorio vive e lavora: con questo spirito ACEPER dona un efficientamento energetico al Gruppo Abele. l'Associazione A tutela dei produttori di energie rinnovabili ha donato un pannello fotovoltaico per la struttura del Gruppo Abele che ospita la Comunità Mamma-Bimbo
Secondo la Banca Mondiale, le migrazioni ambientali entro il 2050 faranno spostare 143 milioni di persone. Eppure di questo fenomeno sappiamo molto poco. Per approfondire il tema, nelle sue diverse sfumature (clima e conflitti, migrazioni interne, ruolo della donna, ricadute degli accordi commerciali, migrazioni e religioni, iniquità planetaria e possibili soluzioni) Casacomune ha organizzato, in collaborazione con Marco Aime, docente di antropologia culturale, un seminario di formazione online che si terrà dal 26 al 28 febbraio prossimi. Lo ha intervistato Mirta Da Pra sulle pagine del manifesto
Secondo la Banca Mondiale, entro il 2050 si muoveranno 143 milioni di persone con ripercussioni importanti a livello sociale ed economico. Mentre l'Oms ha lanciato l'allarme per più di 60 milioni di persone, minacciate dal solo aumento della temperatura. Per non restare indifferenti e per ragionare insieme sul fenomeno, Casacomune organizza, dal 26 al 28 febbraio, il corso di formazione online "Migranti ambientali: equilibri e squilibri"
Il Covid 19 ha bussato anche alle porte dell'Africa con effetti, almeno finora, meno catastrofici di quanto previsto dall'Oms. Qui il racconto di come la Communauté Abel in Costa d'Avorio ha affrontato la pandemia e con quali progetti sta guardando al futuro
"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani suona oggi come un'accusa all'irresponsabilità, all'ingiustizia, alla mancanza di coscienza e di ragione. Un'accusa al tradimento di umanità" nella Giornata mondiale dei diritti umani, la denuncia di don Luigi Ciotti
A seguito delle nuove misure approvate con il Dpcm del 24 ottobre valido fino al prossimo 24 novembre, molte delle attività ludiche, culturali e formative promosse dal Gruppo Abele e da Binaria subiranno slittamenti o modifiche
La Festa dei vicini nell'anno del distanziamento sociale, per il Gruppo Abele non poteva che essere uno sforzo doppio per "ridare il sorriso alla città" e "sviluppare la solidarietà di vicinato"