
Così Luigi Ciotti ospite di Diego Bianchi e Marco Makkox D'Ambrosio a Propaganda Live, per parlare del clima d'odio che arroventa l'Italia e che ha portato all'uccisione, per motivi diversi, di don Roberto Malgesini a Como, Maria Paola Gaglione a Caivano e Willy Duarte a Colleferro
Mercoledì 16 settembre al Gruppo Abele grande serata di opening dell'esposizione della Venere degli Stracci. L'opera, una delle più visionarie dell'arte povera al mondo, è stata presentata da Michelangelo Pistoletto, l'artista che l'ha immaginata e Luigi Ciotti. La Venera resterà in corso Trapani fino a dicembre. Visite gratuite solo previa prenotazione
Al Gr1 delle 12, Antonio Sgobba racconta la serata di apertura dell'esposizione della Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto al Gruppo Abele. Con l'artista biellese, anche il fondatore del Gruppo Abele, Luigi Ciotti. L'opera, uno dei più grandi esempi di arte povera, resterà in Fabbrica delle "e"fino al mese di dicembre
Per il TgR Piemonte, Antonio Sgobba racconta l'opening in Fabbrica delle "e" della Venere degli Stracci, opera di Michelangelo Pistoletto. L'esposizione, inaugurata dall'artista con Luigi Ciotti (fondatore del Gruppo Abele) e Anna Pironti (Responsabile capo del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli), andrà avanti fino a dicembre
La Venere degli stracci è arrivata alla Fabbrica delle "e", sede del Gruppo Abele. A inaugurarla don Luigi Ciotti e l'autore, Michelangelo Pistoletto, che hanno discusso con il pubblico su bellezza, etica, estetica, impegno sociale e politica. "Quando guardo l'opera di Pistoletto vedo Willy e Maria Paola, i migranti, i rifugiati" ha dichiarato il fondatore del Gruppo Abele
L'opera esposta all'interno della Fabbrica delle"e", nella casa del Gruppo Abele, è stata presentata da don Luigi Ciotti e Michelangelo Pistoletto. Sarà possibile visitarla negli spazi di corso Trapani 91/b fino alla fine di dicembre, grazie alla collaborazione con il dipartimento Educazione Castello di Rivoli, che dal 2005 condivide con Pistoletto, Cittadellarte e la Rete Ambasciatori Terzo Paradiso un percorso culturale e di ricerca, volto a superare i confini tra l'arte e la vita
16.09.2020 | La StampaSul quotidiano torinese il commento di Luigi Ciotti sull'omicidio di don Roberto Malgesini. "Non ci sono preti di strada: ci sono preti che vivono radicalmente il Vangelo, che esorta a andare incontro ai poveri, ai fragili, ai …
"Rendiamoci protagonisti del futuro della nostra montagna, ormai non possiamo più aspettare". È iniziato così l'intervento di don Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, ospite nel suo Cadore della villa gregoriana di San Marco, ad Auronzo. L'occasione è stata un dibattito su temi ambientali, organizzato dall'associazione Casacomune
"Una provocazione politica" in una contemporaneità che guarda affievolirsi l'umanità. La venere degli Stracci, opera iconica dell'artista Michelangelo Pistoletto fa tappa, nel suo cammino per il mondo, a Torino, accolta nella Fabbrica delle E, la sede del Gruppo Abele. Inaugurazione il 16 settembre 2020. Nel video interviste a Luigi Ciotti (fondatore del Gruppo Abele), Francesco Saverio Teruzzi (Città dell'Arte-Fondazione Pistoletto) e Anna Pironti (responsabile Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli). Il progetto è reso possibile dalla collaborazione del Gruppo Abele con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, Cittadellarte e la Rete Ambasciatori Terzo Paradiso.
A partire dalla stretta attualità della pandemia di Covid-19 e passando dalla pubblicazione recente della sua biografia, L'amore non basta (Giunti), una lunga intervista al fondatore di Libera e del Gruppo Abele, don Luigi Ciotti
Non vogliamo limitarci a chiedervi di donarci il 5X1000. Vogliamo raccontarvi una storia, che è una voce corale. Ed è la storia dell'incontro che tutti i giorni contraddistingue il nostro impegno: quello tra i nostri operatori e le persone che accogliamo al Gruppo Abele. Lo facciamo con due video
Visto la rinnovata misura di emergenza prorogata fino a ottobre, Luigi Ciotti e Leoluca Orlando hanno deciso di annullare l'appuntamento del 23 e 24 ottobre e di spostare definitivamente a sabato 20 marzo 2021 a Palermo la manifestazione nazionale della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie