
Trieste - Il presidente di Libera e Gruppo Abele, a margine della plenaria di apertura di Contromafiecorruzione a Trieste ha spiegato: "Oggi il problema più grave non sono i migranti, è mettere testa sulla corruzione e sulle mafie nel nostro Paese .Mai come in questo momento dobbiamo alzare la voce quando in molti scelgono prudente silenzio"
Dalle pagine del quotidiano triestino, il fondatore di Gruppo Abele e Libera, don Luigi Ciotti, firma un lungo commento per lanciare Contromafie, la tre giorni di formazione dedicata all'approfondimento sui temi della criminalità organizzata e dell'antimafia sociale
All'Università di Macerata si è svolto il terzo appuntamento di Una sola terra, il seminario permanente su democrazia, migrazioni e cultura della convivenza, che ha visto sul tavolo dei relatori due ospiti d'eccezione: don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele, e Giusi Nicolini, ex sindaco di Lampedusa
"Dobbiamo insorgere quando vengono violati i più elementari diritti umani. Dobbiamo assumerci la nostra responsabilità come cittadini e come cristiani. Il primo grande naufragio è quello delle nostre coscienze", ha detto don Ciotti - presidente del Gruppo Abele - intervistato da Irene Moretti per Radio Capital.
"Proviamo un immenso dolore per queste morti innocenti. Sono morti che devono pesare sulle coscienze di tutti. Basta ai venditori di illusioni, basta a chi fa propaganda su queste tragedie, basta a chi cerca scorciatoie con leggi che negano i diritti, alimentano illegalità e disperazione". Lo sottolinea don Luigi Ciotti presidente Libera e Gruppo Abele
"Il reddito di cittadinanza è stata una delle battaglie che noi abbiamo fatto: a una condizione, però, che non resti lì. C'è bisogno di creare un contorno perché, altrimenti, rischiamo di accompagnare delle situazioni senza affrontare i veri nodi. Non mi convince, mi pare che manchi il quadro complessivo". Lo ha detto a Palermo don Luigi Ciotti
Dio ha bisogno della nostra voce per denunciare le ingiustizie e delle nostre mani per soccorrere gli ultimi. Inoltre è Lui che fissa gli appuntamenti con le persone, a noi però chiede di aiutarlo a fissare questi appuntamenti. Così don Luigi Ciotti parla della "santità della porta accanto". Su Agensir una lunga cronaca a cura di Giovanna Pasqualin Traversa
Il periodico, mensile del Movimento dei focolarini, nel suo numero di gennaio dedica un'approfondita inchiesta al fenomeno della corruzione. A margine del pezzo, intervista a Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera
"I migranti che attraversano i deserti dopo che in molti casi hanno subito umiliazioni e sevizie, sono lottatori coraggiosi". Così il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, che stamattina a Torino ha partecipato all'assemblea della Fiom
Don Ciotti, fondatore di Libera e Gruppo Abele, interviene in Comune a Cremona alla presentazione del libro Misericordia a bracciate (Edizioni Messaggero), che raccoglie le lettere inedite di don Primo Mazzolari
In riferimento alle falsità scritte sulla mancata presentazione di un libro presso la libreria "Binaria"
Al via le iniziative per festeggiare il compleanno del maestro di Omegna. Sabato scorso incontro a Binaria con Alessandra Falconi, Elisabetta Oggero, Anna Pironti, Massimo Trombi e Luigi Ciotti